DO–IN IN PEDIATRIA
Da tempo pubblichiamo libri per promuovere lo shiatsu da praticare su bambini e adolescenti, ritenendo che lo shiatsu con i meridiani possa contribuire ad alleviare eventuali disturbi e risolvere difficoltà comportamentali o relazionali dei bimbi.
Marisa Fogarollo nei propri libri, oltre ad illustrare le tecniche adatte ad uno shiatsu per i bambini, ci ha fatto conoscere il progetto “Shiatsu in pediatria”, lavoro trentennale del suo gruppo presso l’azienda ospedaliera dell’Università di Padova. Il suo lavoro ha avuto un buon riscontro e altri operatori, prendendone spunto, sono riusciti a realizzare progetti in altre strutture.
Il progetto presso la struttura ospedaliera di Padova quest’anno prevede anche la tecnica do-in, di antica origine cinese, in quel paese conosciuta come pratica terapeutica. Questi esercizi, con movimenti studiati per i più piccoli, permettono un regolare fluire dell’energia nel corpo. Con immenso piacere pubblichiamo quindi questo articolo inviatoci dalla nostra amata autrice e shiatsushi Marisa Fogarollo.
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È possibile praticare la tecnica chiamata auto-shiatsu o do–in accompagnati da un istruttore o individualmente. Rimane valido il principio dello shiatsu: nel nostro corpo scorre l’energia, definita dagli orientali ki o prana, ed è nostro compito fare in modo che questo flusso energetico sia equilibrato e circoli in modo armonico in tutto il corpo.
L’auto–shiatsu è efficace per portare benessere e rilassamento proprio perché la sua pratica facilita il flusso di ki nel corpo; è utile perché ci insegna a prenderci cura di noi stessi, infatti il significato di do-in è do = entrare, in = dentro di noi.
Noi della O.D.V. “Shiatsu in Pediatria” avevamo presentato questo progetto in Pediatria nel 2022 e finalmente nell’ottobre dell’anno scorso è partito, con qualche difficoltà all’inizio ma ora procede con soddisfazione da parte nostra, di bambini / ragazzi e mamme.
Durante gli incontri portiamo particolare attenzione:
• alla respirazione, molto utile perché, oltre a migliorare la capacità respiratoria, dà energia, rilassa la mente e tutto il corpo;
• all’auto – massaggio, per stimolare le varie parti del corpo e migliorare la circolazione energetica;
• agli stiramenti dei meridiani, per liberare il corpo dalle tensioni e ottenere l’equilibrio;
• alle tecniche di rilassamento, perché corpo e mente rilassati permettono al bambino / ragazzo di utilizzare tutte le sue energie per superare la malattia e ritrovare il benessere.
Gli esercizi vengono svolti in modo tranquillo perché queste tecniche non prevedono, come nell’attività fisica tradizionale, un dispendio di energie, piuttosto un recupero e un incremento energetico.
L’attività fisica è ormai riconosciuta essere parte integrante di uno stile di vita sano ed è fondamentale per il benessere e la crescita nell’età evolutiva. Anche i bambini ospedalizzati ne possono beneficiare perché, oltre a quello già detto, può migliorare l’efficienza cardiocircolatoria e muscolo-scheletrica.
Il do-in aiuta a migliorare la qualità della vita portare un po’ di normalità in un luogo in cui le abitudini di questi ragazzi vengono totalmente modificate.
Importante l’impatto positivo che può avere questa attività per mitigare gli stati d’ansia e far crescere l’autostima. In primavera e autunno, nelle giornate miti, potrebbe essere positivo spostare l’attività all’esterno. E proprio in questi giorni c’è l’inaugurazione dello spazio esterno “Oasi WWF”, gestito dal WWF, a fianco di Pediatria, per permettere a bambini / ragazzi di praticare qualche attività all’aperto.
Gli incontri, della durata di circa 45 minuti, sono condotti da operatori shiatsu qualificati con un piccolo gruppo di ragazzi (5/6). Prima di iniziare questa attività abbiamo avuto un incontro con alcune dottoresse e, al termine della riunione, la responsabile del reparto, sentitasi coinvolta, ha esclamato: “Il do–in nel nostro ospedale! Questa è una rivoluzione!”
È vero, è un grande cambiamento e noi che ne siamo coinvolti ne andiamo fieri! Vedere le trasformazioni, sentire le ragazze consapevoli del proprio respiro, che si accorgono che una respirazione addominale (invece di una respirazione toracica) le tranquillizza, cominciare a conoscersi ed avvertire che mente e corpo sono un tutt’uno, percepire che i corpi sofferenti possono sentirsi in modo diverso è un grande passo che ormai anche la medicina ufficiale è in grado di accogliere.
Cerchiamo di tenere presente che il bambino ospedalizzato non sempre sente la necessità di muoversi, tuttavia l’attività fisica moderata è un bisogno fondamentale, come mangiare e dormire. Quando limitiamo il movimento di un bambino andiamo a limitare il suo campo d’esperienza, blocchiamo l’espressione delle sue emozioni e ostacoliamo il suo sviluppo intellettuale.
Viceversa, durante l’adolescenza, è facile che il ragazzo viva un’apatia motoria, aggravata dalla degenza. È un modo per esprimere il suo disagio ma può diventare un circolo vizioso perché l’immobilità è un ostacolo alla percezione del corpo, limita la circolazione energetica e nel fisico ci sono zone più bloccate, è meno presente il senso di essere “vivi”.
Mara Segato, l’operatrice shiatsu che conduce questi incontri di do-in insieme ad altre colleghe, racconta dell’entusiasmo con cui hanno risposto ragazzini e adolescenti al nostro invito, di come si sono affidati seguendo i nostri suggerimenti con l’intenzione di portare pace nel loro corpo ferito, aiutandoli a respirare e a portare consapevolezza con immagini semplici: gratitudine all’universo, alla terra che ci sostiene, traendo luce e energia dal sole, immaginando un abbraccio pieno d’amore e dedicarlo al proprio cuore.
E questi sono i commenti scritti dai partecipanti sulle esperienze vissute:
È stato stupendo!
Stacca la testa dalla tensione, rilassante e meraviglioso!
Esperienza unica e affascinante!
Accogliente!
Leggerezza!
Rilassante, purificante!
Gustosa, fantastica!
Esperienza che calma!
Una piacevole bolla di benessere!
Fighissima, wow, meravigliosa!
Mi sento respirata!
Mi sono sentita connessa!
Mi sono immaginata ascoltata!
Ringraziamo shiatsu e do-in che, come sempre, ci aiutano a portare consapevolezza e benessere!
Marisa Fogarollo
operatrice e insegnante shiatsu, autrice di “Shiatsu & Bimbi”, “Shiatsu per un armonico sviluppo dei nostri ragazzi”, “Shiatsu per il corpo e per l’anima”